CASTELLI – Esporre in Vaticano un Presepe creato a Castelli dagli allievi degli istituti di ceramica tra gli anni ’60 e ’70. Lo ha proposto oggi il sindaco di Castelli, Enzo De Rosa, agli Ambasciatori del mondo accreditati presso la Santa Sede, accompagnati dal Console Salvador Miguel Porcaro in un incontro che a Castelli hanno avuto con la cittadinanza. Gli Ambasciatori in visita erano quelli dei della Bolivia, Bosnia ed Erzegovina, Camerun, Cina, Corea, Costa D’Avorio, Costa Rica, Croazia, Ecuador, El Salvador, Giappone, Marocco, Messico, Panama, Ucraina. L’opera è un Presepe Monumentale in ceramica, composto da circa 60 statue ad altezza reale, eseguito, con le tecniche tradizionali. Nel 1975 fu scelto quale primo presepe al mondo per essere esposto nella Cappella della Natività a Betlemme. In seguito è stato oggetto di altre ed importanti esposizioni. E’ oggi all’attenzione la possibilità di esporre qualche pezzo all’EXPO’ 2015 di Milano. La richiesta è quella di esporre il Presepe in Piazza S. Pietro in Vaticano e più precisamente all’interno del Braccio di Carlo Magno durante uno dei prossimi Natali. Gli Ambasciatori, intanto, sono stati ricevuti nell’Aula Magna del Liceo Artistico insieme con diversi sindaci della provincia. De Rosa ha espresso la soddisfazione del paese di aver ricevuto l’onore dell’incontro ed ha ricordato che Castelli ha meritato la visita in quanto città dell’arte Ceramica e significativo centro di produzione artigianale da secoli. Una storia, ha spiegato il sindaco, dell’arte ceramica, che comincia ad imporsi già nel 1200 per poi esplodere nel ‘500 ‘700 e ‘800. Ad oggi, con assoluta continuità, l’attività ceramica continua e fiorisce nelle 51 fabbriche e laboratori esistenti.